Anonimo – Dillo in quattro parole
Possa Dio perdonarci tutti.
Possa Dio perdonarci tutti.
In un uomo la prima cosa che guardo sono le mani.
Come si fa a smettere di sperare in qualcosa, se passo dopo passo la convinzione…
Certi amori non scompaiono, restano dentro a fare capolino mentre fai altro.
Fidati dei tuoi sogni, perché sono i tuoi!
Vorrei dirti che sei quello che non voglio essere. Vorrei farti capire che quando mi dici quello che hai fatto o quello che fai per te, per me, per gli altri, tu non sei d’esempio, non sei un modello, sei solo te stesso e fai esattamente il tuo, contribuisci così come noi altri, a fare la tua parte in questo mondo dove altrimenti la co2 che respiri non avrebbe giustificazione né compenso. Vorrei fartelo sapere ma non avrebbe valore dirtelo, provo ogni giorno a dimostrartelo. Ogni giorno faccio il mio e non mi vanto, non ho il tempo che hai tu per autoproclamarti. Io sono quello che vorresti avere e non hai. Io sono quello che vorresti cambiare per dire che ti assomiglio un po’. Io sono quello che ancora non sei.
Il matrimonio non è un punto di arrivo, ma di inizio.
In un uomo la prima cosa che guardo sono le mani.
Come si fa a smettere di sperare in qualcosa, se passo dopo passo la convinzione…
Certi amori non scompaiono, restano dentro a fare capolino mentre fai altro.
Fidati dei tuoi sogni, perché sono i tuoi!
Vorrei dirti che sei quello che non voglio essere. Vorrei farti capire che quando mi dici quello che hai fatto o quello che fai per te, per me, per gli altri, tu non sei d’esempio, non sei un modello, sei solo te stesso e fai esattamente il tuo, contribuisci così come noi altri, a fare la tua parte in questo mondo dove altrimenti la co2 che respiri non avrebbe giustificazione né compenso. Vorrei fartelo sapere ma non avrebbe valore dirtelo, provo ogni giorno a dimostrartelo. Ogni giorno faccio il mio e non mi vanto, non ho il tempo che hai tu per autoproclamarti. Io sono quello che vorresti avere e non hai. Io sono quello che vorresti cambiare per dire che ti assomiglio un po’. Io sono quello che ancora non sei.
Il matrimonio non è un punto di arrivo, ma di inizio.
In un uomo la prima cosa che guardo sono le mani.
Come si fa a smettere di sperare in qualcosa, se passo dopo passo la convinzione…
Certi amori non scompaiono, restano dentro a fare capolino mentre fai altro.
Fidati dei tuoi sogni, perché sono i tuoi!
Vorrei dirti che sei quello che non voglio essere. Vorrei farti capire che quando mi dici quello che hai fatto o quello che fai per te, per me, per gli altri, tu non sei d’esempio, non sei un modello, sei solo te stesso e fai esattamente il tuo, contribuisci così come noi altri, a fare la tua parte in questo mondo dove altrimenti la co2 che respiri non avrebbe giustificazione né compenso. Vorrei fartelo sapere ma non avrebbe valore dirtelo, provo ogni giorno a dimostrartelo. Ogni giorno faccio il mio e non mi vanto, non ho il tempo che hai tu per autoproclamarti. Io sono quello che vorresti avere e non hai. Io sono quello che vorresti cambiare per dire che ti assomiglio un po’. Io sono quello che ancora non sei.
Il matrimonio non è un punto di arrivo, ma di inizio.