Anonimo – Dillo in sei parole
La ragione parla, la menzogna urla.
La ragione parla, la menzogna urla.
È sera, Varese!
Chiuderò il tuo sguardo, la tua immagine, il tuo sorriso, in uno scrigno d’oro, e lo terrò caro nella mia mente affinchè quel ricordo rimanga.
L’amore: conoscersi senza mai essersi conosciuti, amarsi senza mai essersi toccati, guardarsi sempre come se fosse la prima volta, capirsi senza essersi mai parlati, sentirsi vivi, liberi, a casa senza mai aver condiviso la vita.
Mozart è morto poverissimo.
Bene vive chi vive come vorrebbe in morte esser vissuto.
Se mai in un freddo giorno di pioggia tu potessi amarmi, sarebbe subito estate.