Anonimo – Dillo in sei parole
Primi a nascere, ultimi a morire.
Primi a nascere, ultimi a morire.
Uno ci vive per mesi con il nodo alla gola, le lacrime soffocate, le notti insonni, la rabbia. Poi però si stufa e non gli importa più. E non c’è cosa peggiore di non sentire più niente, nemmeno la rabbia, nemmeno il dolore, niente.
E se tu sei l’amore, dimmelo. Se sei l’amore, parlami, toccami, fammi sentire il tuo…
L’amore riesce a renderti vivo uccidendoti.
La cosa a cui teniamo di più non può essere mercanteggiata, dobbiamo usare tutta la nostra energia per ottenerla completamente, nulla di più o di meno di ciò che è. Per chi ce l’ha senza sforzo non significa nulla, e soltanto chi la ottiene lottando riuscirà a dominarla, a capirne il valore e ad annullare la distanza che ci separa da essa.
Ci vuole coraggio ad ammettere di aver paura.
Le etichette sui vestiti danno veramente fastidio ma quello che fa più male sono le etichette che di mettono alcune persone.