Anonimo – Dillo in sei parole
Non posso, non ho altra scelta.
Non posso, non ho altra scelta.
L’illusione è come il fiore felice destinato a morire che succhia l’acqua del vaso finché ce n’è.
Bill Gates muore. Arriva all’inferno e viene accolto da un diavolo in frack, fatto salire su una Cadillac extra lusso con piscina e portato a fare un giro. Ovunque ville faraoniche con feste, baccanali, orge, donne bellissime nude. Dopo alcuni chilometri, si avvicina in lontananza un cancello. Si apre senza cigolii e dietro c’è un immenso portone. Bill viene invitato a scendere ed il portone si apre. Dietro c’è un caldo infernale, fiamme, urla strazianti, diavoli con forconi che infilzano continuamente i poveracci. Non potendo credere ai suoi occhi, Mr. Gates chiede al diavolo:- Ma come? E tutto quello che abbiamo visto prima?Il diavolo lo guarda con sgardo gentile e risponde:- Ah, quella… era la versione demo.
Nel girare il mondo ho visto tante cose ma la meraviglia più bella che ho…
Non capisco come si possa lavar via come acqua questa pace di te che più non sento, e di me stessa tutto sbiadito il ritratto.Mi guardavo attraverso te, come acqua i tuoi occhi… eppure sei scivolato via, tra piacere e lacrime. Belli i tuoi occhi, due isolotti neri nel mare… distanti, affogo senza te.
Gran parte delle donne finge l’orgasmo.
Un fiore nasce ogni secondo ma un’amica come te nasce ogni 100 secoli.