Anonimo – Dillo in sei parole
Un sibilo. Uno scoppio. Un pianto.
Un sibilo. Uno scoppio. Un pianto.
Perché stare tristi, perché distruggersi la vita a pensare alla felicità altrui, quando a noi le cose non vanno bene? Preferisco di gran lunga cercare di costruire la mia, di felicità, un pezzettino alla volta.
Sto annegando nei tuoi occhi, ti prego non salvarmi.
E i miei pensieri scappano, fuggono, prima che io riesca a trasformarli in parole.
Ho appena comperato un biglietto per viaggiare indietro nel tempo, pur sapendo che l’unico motivo per il quale si debba guardare indietro nella vita, è per guardare il culo a qualcuno.
Sono disposta a consumare un altro paio di scarpe ma, non smetterò mai di rincorrere i miei sogni!
Chi vive di speranza, male pranza e peggio cena.