Anonimo – Figli e bambini
Una sveglia è uno strumento utile a chi non ha bambini piccoli.
Una sveglia è uno strumento utile a chi non ha bambini piccoli.
Questa mattina ho chiesto al mio tenero cuore: “Suggeriscimi tu qualche detto d’amore, suggeriscimi tu qualche soave accento per fare il mio babbo contento!”E il mio cuore mi ha risposto: “Digli questo soltanto: Ti voglio bene”…
Non si può pretendere l’amore dagli altri, ma si può pretendere il perdono da noi stessi.
Mi manca un tuo abbraccio, quelli che mi davi quando da bambino correvo da te impaurito perché avevo fatto un brutto sogno, di quegli abbracci conservo ancora il calore perché erano avvolgenti, teneri e sinceri, abbracci che mi sono rimasti impressi nell’anima e che non dimenticherò mai.
Amo la vita, anche se non è quella che vorrei. Amo i bambini, perché in loro c’è quello che nei grandi non c’è: l’essere spontanei, l’innocenza allo stato puro.
A volte bisognerebbe fare l’autopsia alla nostra vita per capire dove abbiamo sbagliato.
Come tutti vivo tra alti e bassi, ma come pochi VIVO.
Questa mattina ho chiesto al mio tenero cuore: “Suggeriscimi tu qualche detto d’amore, suggeriscimi tu qualche soave accento per fare il mio babbo contento!”E il mio cuore mi ha risposto: “Digli questo soltanto: Ti voglio bene”…
Non si può pretendere l’amore dagli altri, ma si può pretendere il perdono da noi stessi.
Mi manca un tuo abbraccio, quelli che mi davi quando da bambino correvo da te impaurito perché avevo fatto un brutto sogno, di quegli abbracci conservo ancora il calore perché erano avvolgenti, teneri e sinceri, abbracci che mi sono rimasti impressi nell’anima e che non dimenticherò mai.
Amo la vita, anche se non è quella che vorrei. Amo i bambini, perché in loro c’è quello che nei grandi non c’è: l’essere spontanei, l’innocenza allo stato puro.
A volte bisognerebbe fare l’autopsia alla nostra vita per capire dove abbiamo sbagliato.
Come tutti vivo tra alti e bassi, ma come pochi VIVO.
Questa mattina ho chiesto al mio tenero cuore: “Suggeriscimi tu qualche detto d’amore, suggeriscimi tu qualche soave accento per fare il mio babbo contento!”E il mio cuore mi ha risposto: “Digli questo soltanto: Ti voglio bene”…
Non si può pretendere l’amore dagli altri, ma si può pretendere il perdono da noi stessi.
Mi manca un tuo abbraccio, quelli che mi davi quando da bambino correvo da te impaurito perché avevo fatto un brutto sogno, di quegli abbracci conservo ancora il calore perché erano avvolgenti, teneri e sinceri, abbracci che mi sono rimasti impressi nell’anima e che non dimenticherò mai.
Amo la vita, anche se non è quella che vorrei. Amo i bambini, perché in loro c’è quello che nei grandi non c’è: l’essere spontanei, l’innocenza allo stato puro.
A volte bisognerebbe fare l’autopsia alla nostra vita per capire dove abbiamo sbagliato.
Come tutti vivo tra alti e bassi, ma come pochi VIVO.