Anonimo – Frasi d’Amore
Quel giorno di tre anni fa, tu mi guardasti alzando lo sguardo attraverso quella pioggia così fitta. I tuoi occhi mi chiesero di ucciderti. Per questo io ti salvai.
Quel giorno di tre anni fa, tu mi guardasti alzando lo sguardo attraverso quella pioggia così fitta. I tuoi occhi mi chiesero di ucciderti. Per questo io ti salvai.
Invidio le nuvole perché vegliano su di te, invidio il sole perché ti scalda, invidio la pioggia perché ti bagna, invidio il vento perché ti accarezza.
Ai miei tempi, l’attesa della passione d’amore si monitorava; si guardavano le lancette d’orologio ogni cinque minuti e, spesso si metteva orologio anche sul orecchio per confermare se si funzionava… Oggi quella attesa è, cibernetica di mai attese, però, sempre quasi soli.
La frase “ti amo” è pronunciata da una bocca e la bocca è comandata dal cervello. Il cervello è mosso dal pensiero e il pensiero nasce da un bisogno. Il bisogno è spinto da un desiderio e il desiderio è acceso da un suono. Il suono è emesso da una bocca, e quella bocca dice: “ti amo”.
L’amore inizia dove finisce la paura.
L’amore vero non si paga, ma ci si aspetta sempre il resto.
Funziona così: tra cento miliardi di neuroni nel cervello ce n’è uno disobbediente, temerario, ribelle,…