Anonimo – Frasi d’Amore
Hai presente la sensazione di un raggio di sole che ti scalda il viso nella giornata più fredda? Per me quel raggio di sole sei tu.
Hai presente la sensazione di un raggio di sole che ti scalda il viso nella giornata più fredda? Per me quel raggio di sole sei tu.
Forse nella tua vita e per te sono stata solo una comparsa quando tu per…
Un caldo tepore avvolge il mio cuore, ha scandito ogni mio battito con il tuo…
Era quello l’amore, quello che provava in quel momento, quell’ansia palpitante, quella sete inestinguibile di lei, quella pace profonda dell’animo e nello stesso tempo quell’inquietudine incontrollabile, quella felicità e quella paura. Era quello l’amore di cui parlavano i poeti, Dio invincibile e spietato, forza ineluttabile, delirio della mente e dei sensi, unica possibile felicità.
Era più di quanto fossi abituato, eppure mi resi conto che non era abbastanza. Non ero soddisfatto. Stare vicino a lei mi faceva solo desiderare di esserlo ancora di più. Più mi avvicinavo più il richiamo diventava più forte.L’avevo accusata di essere una calamita per le catastrofi. Proprio ora, sembrò letteralmente la verità. Io ero il pericolo, e la sua attrazione cresceva in forza, per ogni centimetro che mi permettevo di avvicinarmi.E poi il professor Banner spense le luci.Fu strano che provocò molta differenza, considerando che la mancanza di luce significava poco per i miei occhi. Potevo vedere perfettamente come prima. Era chiaro ogni dettaglio della stanza.Allora perché l’improvvisa scossa di elettricità nell’aria, nel buio che per me non era poi così buio? Era perché sapevo che ero l’unico a poter vedere chiaramente? Che sia io che Bella eravamo invisibili per gli altri? Come fossimo soli, soltanto noi due, nascosti nella stanza buia, seduti così vicini l’una all’altro…Ritirai la mia mano con violenza, incrociando le braccia strette sopra il mio petto e tenendo chiuse le mani. Niente errori. Mi ero promesso che non avrei fatto sbagli, non importa quanto sembrassero minuscoli. Se le avessi tenuto la mano, avrei voluto molto di più, un altro insignificante tocco, un altro movimento per avvicinarmi a lei. Non potevo provare quelle sensazioni. Un nuovo tipo di desiderio crebbe in me, tentando di dominare il mio controllo.Nessuno sbaglio.
Volgare è colui che confonde il capriccio con l’amore, non l’oggetto del capriccio stesso.
Adoro il vento di primavera che spettina i capelli, solleva le gonne, e muove i steli dei fiori.