Anonimo – Frasi d’Amore
L’amore è quattro occhi, due bocche, un unico cuore.
L’amore è quattro occhi, due bocche, un unico cuore.
Non siamo mai così privi di difese, come nel momento in cui amiamo.
Come una bambina poggiavo il mento sulla tua spalla lasciandomi cullare dal profumo della tua pelle. Mi guardavi con aria serena e lasciavi che le mie labbra si poggiassero su di te. “Di cosa profumo?” Mi chiedesti. Ci ho pensato a lungo. Ora lo so. Profumavi di felicità.
Non capisco come si possa lavar via come acqua questa pace di te che più non sento, e di me stessa tutto sbiadito il ritratto.Mi guardavo attraverso te, come acqua i tuoi occhi… eppure sei scivolato via, tra piacere e lacrime. Belli i tuoi occhi, due isolotti neri nel mare… distanti, affogo senza te.
Sai quando scopri di essere al limite? Quando un giorno, per una stupidaggine, ti vengono le lacrime agli occhi. Quando una parola di troppo, un gesto insignificante ti colpiscono a fondo. Non significa esser fragili o deboli, ma aver sopportato troppe cose, troppo a lungo.
A volte le stelle brillano, ma non sempre siamo in grado di osservarle dietro a delle nuvole…
Vivi la vita, la morte ti aspetta!
Non siamo mai così privi di difese, come nel momento in cui amiamo.
Come una bambina poggiavo il mento sulla tua spalla lasciandomi cullare dal profumo della tua pelle. Mi guardavi con aria serena e lasciavi che le mie labbra si poggiassero su di te. “Di cosa profumo?” Mi chiedesti. Ci ho pensato a lungo. Ora lo so. Profumavi di felicità.
Non capisco come si possa lavar via come acqua questa pace di te che più non sento, e di me stessa tutto sbiadito il ritratto.Mi guardavo attraverso te, come acqua i tuoi occhi… eppure sei scivolato via, tra piacere e lacrime. Belli i tuoi occhi, due isolotti neri nel mare… distanti, affogo senza te.
Sai quando scopri di essere al limite? Quando un giorno, per una stupidaggine, ti vengono le lacrime agli occhi. Quando una parola di troppo, un gesto insignificante ti colpiscono a fondo. Non significa esser fragili o deboli, ma aver sopportato troppe cose, troppo a lungo.
A volte le stelle brillano, ma non sempre siamo in grado di osservarle dietro a delle nuvole…
Vivi la vita, la morte ti aspetta!
Non siamo mai così privi di difese, come nel momento in cui amiamo.
Come una bambina poggiavo il mento sulla tua spalla lasciandomi cullare dal profumo della tua pelle. Mi guardavi con aria serena e lasciavi che le mie labbra si poggiassero su di te. “Di cosa profumo?” Mi chiedesti. Ci ho pensato a lungo. Ora lo so. Profumavi di felicità.
Non capisco come si possa lavar via come acqua questa pace di te che più non sento, e di me stessa tutto sbiadito il ritratto.Mi guardavo attraverso te, come acqua i tuoi occhi… eppure sei scivolato via, tra piacere e lacrime. Belli i tuoi occhi, due isolotti neri nel mare… distanti, affogo senza te.
Sai quando scopri di essere al limite? Quando un giorno, per una stupidaggine, ti vengono le lacrime agli occhi. Quando una parola di troppo, un gesto insignificante ti colpiscono a fondo. Non significa esser fragili o deboli, ma aver sopportato troppe cose, troppo a lungo.
A volte le stelle brillano, ma non sempre siamo in grado di osservarle dietro a delle nuvole…
Vivi la vita, la morte ti aspetta!