Anonimo – Frasi d’Amore
Quando mi lascerai non voltarti… potresti vedere duo occhi da bambina piangere per un amore che l’ha resa grande…
Quando mi lascerai non voltarti… potresti vedere duo occhi da bambina piangere per un amore che l’ha resa grande…
Sapete come comincia l’amore? Da uno sguardo, gli occhi s’innamorano per prima di ciò che per loro è bello, ciò che loro vogliono conquistare ma si tratta di amore non di conquiste quindi di qualcosa che va al di là di qualsiasi conquista qualcosa di magico, basta un sguardo per fare innamorare, grazie ad un sguardo arriviamo a toccare il cuore di una persona, e quando tocchiamo il cuore di una persona ci si innamora!
Non ho le palle, ma son dotata di due ovaie ben fornite. Ho il brutto vizio di dirle “in faccia” le cose, e spesso anche in modo troppo schietto. E chi mi conosce bene lo sa. Eccome se lo sa. Pecco di sincerità, fin troppa. E sono realmente buona e me lo dico da sola, non per troppa convinzione, sono fragile e insicura, ma perché so di esserlo. Soprattutto vedendo ciò che ho intorno. Se non parlo più non è perché sono offesa o dispettosa. È perché non mi interessa più. Punto. Amo troppo la vita per perderla dietro inutili quisquilie, o inutili persone. Amo troppo la vita, perché il dolore vero l’ho vissuto sulla mia pelle, perché la morte l’ho guardata negli occhi. E spesse volte, nella mia vita, lei ha vinto. E allora oggi mi voglio circondare di ciò che mi dà caldo al cuore, di persone che reputo sincere. Chi mi dipinge per cattiva di me non sa un benemerito nulla. Chi mi dipinge per falsa, un tempo con me camminava “a braccetto” quindi tanto santa non è. Ho solo smesso di dar retta a certe parole o persone. In fondo, per raggranellare un po’ di serenità, offendono gli altri. Forse lo trovano piacevole. Non mi sento superiore a nessuno. A queste cose si però.
Le lucciole illuminano la notte come i tuoi occhi illuminano il mio cuore.
Non basta un giorno, un mese, un anno non basta una vita per dimenticare ciò che è stato veramente importante.
Per natura l’uomo cerca da sempre la libertà, senza comprendere che l’unica gabbia da cui non può evadere è la propria mente. L’unica cosa che si può fare è renderla il più confortevole possibile.
Non c’è mai stato niente di fisico tra di noi eppure a volte avrei voluto: la sua dolcezza, i suoi modi di fare, i suoi sogni che mi raccontava con gli occhi persi nel vuoto quando parlavamo di noi. Mi piaceva tutto di lei, dai suoi pregi ai suoi piccoli difetti. Era una forza della natura, era tante cose. Guardandola, mi dicevo spesso che l’uomo che avesse avuto a fianco sarebbe stato fortunato e qualche volta avrei voluto averla io quella fortuna.