Ho vinto nel mio fallimento. Ho superato le barriere dell’impossibile pur di raggiungere l’umiliazione. Sono campione di errori e vessillo di imperfezione. Primo in ordine dei perdenti. Ho perso quando ho voluto accomunare l’amore alla vita. L’uno è troppo sensibile. L’altro è incapace di raccoglierlo.
Eri un fiore da tenere con cura, ma ho dovuto lasciarti andare…
Dopo tutto non mi hai deluso così tanto come pensi. Anche tu sei stato un’altra persona scontata e soprattutto da “accantonare”.
Io non penso e non pretendo di poter varcare il cuore della gente per diritto. Però credo o almeno spero che chi prova a varcare le porte del mio lo faccia con estrema cautela e sincerità. Questo per rispetto alla possibilità ricevuta e per correttezza nei confronti di chi gliel’ha concessa!
Il cuore non ha rughe.
Mai si imprigiona un amore, perché il vero amore è quello che ti lascia libero…
Voglio perdermi in te, senza sapere né quando durerà né dove ci porterà, vivere con…