Anonimo – Frasi in dialetto
Mègghiu to mamma mi ti ciàngi c’u sul’i marzu mi ti tingi.Meglio che tua madre ti pianga che il sole di marzo ti tinga.
Mègghiu to mamma mi ti ciàngi c’u sul’i marzu mi ti tingi.Meglio che tua madre ti pianga che il sole di marzo ti tinga.
Tien ‘o puorc pà cap; ‘o vai trovann pà coraHai il maiale per la testa, lo vai cercando per la coda. / Hai la soluzione a portata di mano e ti complichi la vita a cercarla altrove.
Tra i pesci del mare e le stelle del cielo, ti ho visto in un angolo coperto da un velo… il tuo cuore batteva, i miei occhi ti cercavano, ci siamo visti in quell’angolo mentre i pesci e le stelle danzavano. Con gioia e dolore conoscevamo un nuovo amore, con gioia e dolore ci dimenticavamo di un vecchio amore. Ora siamo qui, in quell’angolo ancora insieme, e mentre tu sfiori la mia bocca io ti sussurro: “Ti amo amore mio, non lasciarmi più sola non saprei più vivere…”
Quando cade una goccia su una foglia trema tutto il ramo, così batte il mio…
Però a Rimini il mare fa schifo.
A volte devi guadare le cose in prospettiva per poterle veder bene, altre volte devi entrarci dentro.
La vita è come una palla da basket che non va mai dentro il canestro, o va quando ormai siamo sotto di 100.