Due monaci pregano senza sosta, uno è corrucciato, l’altro sorride. Il primo domanda:- Com’è possibile che io viva nell’angoscia e tu nella gioia se entrambi preghiamo per lo stesso numero di ore?L’altro risponde.- Perché tu preghi sempre per chiedere, e io prego solo per ringraziare.
Quando qualcuno guardandoti negli occhi riuscirà a sentire la voce dei tuoi silenzi allora potrai dire di aver trovato un vero amico!
Ehi! Li porti probbio vene l’anni! – Certo che li porto vene e lo sai perché? La metà l’ho lasciati a casa.Ehi! Li porti proprio bene i tuoi anni! – Certo che li porto bene! E lo sai perché? La metà li ho lasciati a casa.
Ti sei mai chiesta come mai il “Paradiso” viene chiamato così? Perché il tuo “nome”…
Se amor è figlio d’affanno, come diceva il poeta, è altrettanto vero che affanno è figlio d’amor; tanto affanno c’è e tanto amore c’è a questo mondo.
V’è un solo eroismo al mondo: vederlo com’è e amarlo.
Ogni brusca frenata, che corriamo o che andiamo piano, può compromettere il nostro viaggio.