Anonimo – Frasi Sagge
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
Se pensi di avere tutto sotto il tuo controllo è la volta buona che sei sotto il controllo di qualcun altro!
Anche se hai capito lo sbaglio, devi aspettare. Chi hai ferito non ricuce i dolori più velocemente di chi li ha inflitti.
La ragione in se stessa possiede la possibilità di sbagliare, e la sua fallacia può trovare posto nella nostra logica.
Certo, finché vaghiamo a caso, senza seguire una guida ma il clamore discorde di chi chiama da ogni parte, la vita si consumerà, resa breve dagli errori, anche se giorno e notte ci daremo da fare con le migliori intenzioni. Decidiamo, allora, dove vogliamo andare e per quale via ma non senza un esperto che già conosca la strada che cominciamo a percorrere, perché certo non è come negli altri viaggi dove, se si è individuato il percorso e si chiedono informazioni agli abitanti, non si può sbagliare. In questo caso, invece, proprio le strade più battute e frequentate ci traggono in inganno. Soprattutto bisogna fare attenzione a non seguire, come pecore, il gregge di chi ci precede, perché non si va dove si deve andare, si va dove vanno tutti.
Il tempo guarisce molte cose, delusioni e ferite ma nonostante tutto il suo impegno altre cose non riesce a sistemarle, come le persone che non hanno un cervello, inutile che passi il tempo, sempre senza cervello restano.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un’amorevole capacità, una chiara intuizione e un’assoluta tolleranza.
Se pensi di avere tutto sotto il tuo controllo è la volta buona che sei sotto il controllo di qualcun altro!
Anche se hai capito lo sbaglio, devi aspettare. Chi hai ferito non ricuce i dolori più velocemente di chi li ha inflitti.
La ragione in se stessa possiede la possibilità di sbagliare, e la sua fallacia può trovare posto nella nostra logica.
Certo, finché vaghiamo a caso, senza seguire una guida ma il clamore discorde di chi chiama da ogni parte, la vita si consumerà, resa breve dagli errori, anche se giorno e notte ci daremo da fare con le migliori intenzioni. Decidiamo, allora, dove vogliamo andare e per quale via ma non senza un esperto che già conosca la strada che cominciamo a percorrere, perché certo non è come negli altri viaggi dove, se si è individuato il percorso e si chiedono informazioni agli abitanti, non si può sbagliare. In questo caso, invece, proprio le strade più battute e frequentate ci traggono in inganno. Soprattutto bisogna fare attenzione a non seguire, come pecore, il gregge di chi ci precede, perché non si va dove si deve andare, si va dove vanno tutti.
Il tempo guarisce molte cose, delusioni e ferite ma nonostante tutto il suo impegno altre cose non riesce a sistemarle, come le persone che non hanno un cervello, inutile che passi il tempo, sempre senza cervello restano.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un’amorevole capacità, una chiara intuizione e un’assoluta tolleranza.
Se pensi di avere tutto sotto il tuo controllo è la volta buona che sei sotto il controllo di qualcun altro!
Anche se hai capito lo sbaglio, devi aspettare. Chi hai ferito non ricuce i dolori più velocemente di chi li ha inflitti.
La ragione in se stessa possiede la possibilità di sbagliare, e la sua fallacia può trovare posto nella nostra logica.
Certo, finché vaghiamo a caso, senza seguire una guida ma il clamore discorde di chi chiama da ogni parte, la vita si consumerà, resa breve dagli errori, anche se giorno e notte ci daremo da fare con le migliori intenzioni. Decidiamo, allora, dove vogliamo andare e per quale via ma non senza un esperto che già conosca la strada che cominciamo a percorrere, perché certo non è come negli altri viaggi dove, se si è individuato il percorso e si chiedono informazioni agli abitanti, non si può sbagliare. In questo caso, invece, proprio le strade più battute e frequentate ci traggono in inganno. Soprattutto bisogna fare attenzione a non seguire, come pecore, il gregge di chi ci precede, perché non si va dove si deve andare, si va dove vanno tutti.
Il tempo guarisce molte cose, delusioni e ferite ma nonostante tutto il suo impegno altre cose non riesce a sistemarle, come le persone che non hanno un cervello, inutile che passi il tempo, sempre senza cervello restano.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un’amorevole capacità, una chiara intuizione e un’assoluta tolleranza.