Anonimo – Frasi Sagge
Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel Silenzio.
Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel Silenzio.
A volte le pazzie fanno bene, ti fanno capire che sei viva, e ti fanno sorridere mentre tu parli e ti chiedi perché io ho fatto qualcosa che tu non hai avuto il coraggio di fare, come per esempio lasciare stare i pregiudizi della gente e seguire solo il mio cuore!
Un uomo che non è passato attraverso l’inferno delle sue passioni, non le ha superate.
Intendo esaminare qui i ricordi di esperienze estreme, di offese subite o inflitte. In questo caso sono all’opera tutti o quasi i fattori che possono obliterare o deformare la registrazione mnemonica: il ricordo di un trauma, patito o inflitto, è esso stesso traumatico, perché richiamarlo duole o almeno disturba: chi è stato ferito tende a rimuovere il ricordo per non rinnovare il dolore; chi ha ferito ricaccia il ricordo nel profondo, per liberarsene, per alleggerire il suo senso di colpa.Qui, come in altri fenomeni, ci troviamo davanti a una paradossale analogia tra vittima e oppressore, e ci preme essere chiari: i due sono nella stessa trappola, ma è l’oppressore, e solo lui, che l’ha approntata e l’ha fatta scattare, e se soffre, è giusto che ne soffra; ed è iniquo che ne soffra la vittima, come invece ne soffre, anche a distanza di decenni. Ancora una volta si deve constatare, con lutto, che l’offesa è insanabile: si protrae nel tempo, e le Erinni, a cui bisogna pur credere, non travagliano solo il tormentatore (se pure lo travagliano, aiutate o no dalla punizione umana) ma perpetuano l’opera di questo negando la pace al tormentato.
Chi parla troppo di umiltà, lo fa spesso con poca umiltà.
Non pensate sempre al passato, vi state perdendo il futuro.
L’attesa è snervante, ma quasi sempre ne vale la pena, se non altro per sapere come va a finire.