Anonimo – Libri
Leggere nuoce gravemente all’ignoranza.Regala un libro, regala un tesoro.
Leggere nuoce gravemente all’ignoranza.Regala un libro, regala un tesoro.
Le biblioteche non si fanno, crescono.
Trova chi ama i tuoi difetti!Perché i tuoi pregi li amano tutti!
Quando ciò che ti circonda è più forte di te e ti impone di far…
Perché il non esserci più di quel che c’è stato è sempre doloroso, veramente doloroso ma il non esserci più di quel che non c’è stato è veramente micidiale, una cosa proprio annichilente. Come fa una cosa che non c’è stata a non esserci più. Non c’è più qualcosa, ma è un qualcosa che non essendoci neanche stato alla fine non sai neanche che cos’è, però sai benissimo che non c’è più perché almeno una volta l’hai sfiorato. Hai sfiorato qualcosa che pur non essendoci più per un po’ era sfiorabile, questi buchi neri fatti nel niente, di questo sfiorabile, che forse per un periodo avresti potuto anche abbracciarlo.
Mostro sempre la parte migliore di me, l’altra la tengo di scorta.
Abbracciati, innamorati, avvinghiati, come amorevoli edere alla faccia del tempo, dei giorni, di quello che sarà dei venti.
Le biblioteche non si fanno, crescono.
Trova chi ama i tuoi difetti!Perché i tuoi pregi li amano tutti!
Quando ciò che ti circonda è più forte di te e ti impone di far…
Perché il non esserci più di quel che c’è stato è sempre doloroso, veramente doloroso ma il non esserci più di quel che non c’è stato è veramente micidiale, una cosa proprio annichilente. Come fa una cosa che non c’è stata a non esserci più. Non c’è più qualcosa, ma è un qualcosa che non essendoci neanche stato alla fine non sai neanche che cos’è, però sai benissimo che non c’è più perché almeno una volta l’hai sfiorato. Hai sfiorato qualcosa che pur non essendoci più per un po’ era sfiorabile, questi buchi neri fatti nel niente, di questo sfiorabile, che forse per un periodo avresti potuto anche abbracciarlo.
Mostro sempre la parte migliore di me, l’altra la tengo di scorta.
Abbracciati, innamorati, avvinghiati, come amorevoli edere alla faccia del tempo, dei giorni, di quello che sarà dei venti.
Le biblioteche non si fanno, crescono.
Trova chi ama i tuoi difetti!Perché i tuoi pregi li amano tutti!
Quando ciò che ti circonda è più forte di te e ti impone di far…
Perché il non esserci più di quel che c’è stato è sempre doloroso, veramente doloroso ma il non esserci più di quel che non c’è stato è veramente micidiale, una cosa proprio annichilente. Come fa una cosa che non c’è stata a non esserci più. Non c’è più qualcosa, ma è un qualcosa che non essendoci neanche stato alla fine non sai neanche che cos’è, però sai benissimo che non c’è più perché almeno una volta l’hai sfiorato. Hai sfiorato qualcosa che pur non essendoci più per un po’ era sfiorabile, questi buchi neri fatti nel niente, di questo sfiorabile, che forse per un periodo avresti potuto anche abbracciarlo.
Mostro sempre la parte migliore di me, l’altra la tengo di scorta.
Abbracciati, innamorati, avvinghiati, come amorevoli edere alla faccia del tempo, dei giorni, di quello che sarà dei venti.