Anonimo – Luoghi comuni
Per un po’ di mal di pancia non è mai morto nessuno…
Per un po’ di mal di pancia non è mai morto nessuno…
Cercare la felicità fuori di noi è come aspettare il sorgere del sole in una grotta rivolta a nord.
Chiudo gli occhitentando invano di cancellarei miei pensieri…perché mi portano ripetutamente a tecome una macchia…
Vorrei un mondo in pace, un mondo con la pace, un mondo che sa sorridire dove neanche i vocabolari sanno cosa significa la parola “guerra”
Chi sa ha cento occhi, chi non sa è cieco.
Per favore smettiamola. Smettiamola di prenderci tutti in giro con Facebook, Whatsapp e stronzate varie. Smettiamola di pensare che un “mi piace” sia più importante di un “ti voglio bene”, che un messaggio “chilometrico” sia più emozionante di una lettera scritta a mano, con indirizzo, città e francobollo. Abbiate le palle di andare di andare dalla persona che vi piace, dall’amico con cui avete discusso, dal genitore deluso, e parlate. Cazzo, parlate. La bocca, gli occhi, le mani non servono per digitare o guardare uno schermo, servono per baciare, guardare, toccare. Basta volerlo. E smettiamola di prendere sempre la strada più semplice con un messaggio, un cuore in bacheca e cavolate varie. Smettiamola. Apriamo gli occhi e allontaniamoci dalla monotonia e dalla banalità. Guardiamole le persone. Negli occhi.
Il dolore ci costringe a ridipingere d’Infinito le pareti del cuore.