Anonimo – Luoghi comuni
Di mamma ce n’è una sola.
Di mamma ce n’è una sola.
Non ho ricordi di sguardi profondi né di baci immensi, non ho ricordi di feste proibite né di gente appassionante… Il mio unico ricordo sei tu, il tuo profumo d’inverno e sigarette, i tuoi occhi azzurri, le tue braccia che mi tengono. Perciò perdonami, perdonami davvero, se mi sono innamorata del tuo ricordo e se la mia testa non è fatta che di te.
Il destino trova sempre nuove strade per realizzarsi.
Gli esquimesi si scaldano col grasso di foca.
Anche se la terra dovesse rimanere al buio ci ssaresti tu ad illuminarla con i tuoi occhi!
La vita terrena può sembrare ricca, vasta nei suoi multiformi aspetti, dallo sfarzo del trono alla briciola che basta appena a sfamare, ma dobbiamo essere consapevoli che tutto ciò appartiene alla cerchia ristretta del nostro destino mortale; per trovare di più, per sperimentare qualcosa che vada ben al di là di quello che la vita ci concede dobbiamo guardare oltre, a quello che ci aspetta dopo la morte.
Possiamo rimanere amici…