Anonimo – Luoghi comuni
La carne è debole.
La carne è debole.
Tutt’ ‘o lassato è perduto.Tutto ciò che è lasciato è perso.
Stringerti a me, e poi ad ogni passo, ritrovare quello che ho lasciato. La tua mano sul mio petto pesa troppo, mi ferisce. Forse dovrei nascondermi sotto le coperte… Le nostre case, ora che è sera, non sono così distanti; percorriamo la distanza che le separa al ritmo dei nostri battiti, insieme.
Possiamo lamentarci quanto ci pare: il sole tramonterà inevitabilmente.
Donare se stessi all’astuta ipocrisia che ti devasta, nelle mani di tutti, di chi dell’ignoto, inconsapevole di quello che è o potrebbe essere… ritrovarsi senza più nulla… soltanto con un insieme di ricordi che continuano a divorarti.Cercare di rimuoverli o semplicemente metterli da parte e aspettare che il tempo rimargini il tutto.
Ho scambiato alcune parole con mia moglie… e lei mi ha risposto con alcuni paragrafi.
Ottura rutto.