Anonimo – Luoghi comuni
La carne è debole.
La carne è debole.
Piango… Non posso fermarmi… Rivivere questo dolore è come essere travolta da un’onda che non lascia possibilità di salvarsi, che ti porta alla deriva e ti fa morire lentamente… Io sto morendo nel cuore… Ho paura… Tanta paura… Paura di non farcela a superare tutto ciò e paura di poter commettere lo stesso errore che voi due avete commesso, e al quale non esiste alcun rimedio… La fragilità del mondo è immensa, e davanti ai problemi della vita ci si sente perduti. Ma la vita non può essere gettata via… Deve essere vissuta anche con le difficoltà e i sacrifici, perché proprio queste cose fanno crescere… La sofferenza che si lascia sulla terra decidendo di volare via, non avrà mai fine! Quando chiudo gli occhi, vi rivedo davanti a me, che mi sorridete felici, e allora ritrovo un po’ di pace, ma non appena li riapro, torno in quello stato di apparente tranquillità che invece cela dietro di se un dolore che non svanirà mai, un dolore che ha cambiato la mia vita per sempre.
Vorrei potermi perdere nel tuo abbraccio e sentirne il calore… Vorrei poter appoggiare la mia testa sul tuo petto per ascoltarne il battito… Vorrei stare per ore ad ascoltare il dolce suono delle tue labbra… Vorrei poter godere della tua presenza. Ma non ci sei e un vuoto immenso si fa largo dentro me!
Con Dio siamo sempre in ritardo, perché Egli è sempre ad attenderci.
La lontananza non ha il potere di incrinare l’amicizia.
È difficile dire “ti amo”, ma è ancora più difficile stare accanto a chi ami…
Una delle cose più dolorose è quando vedi un’amicizia importante sgretolarsi davanti a te. Ma lo è ancora di più se rimani impassibile, come se quella fine fosse l’unicasoluzione…