Anonimo – Luoghi comuni
Più mangio e più mangerei.
Più mangio e più mangerei.
A volte mi sembra di aver sentito tutto quello che c’era da sentire e da qui in avanti non sentirò niente di nuovo.
La descrizione di un attimo è il ricordo improvviso di un sorriso, di un bacio, di due sguardi che s’incrociarono e non si lasciano più.
Che la tua anima ne trovi una in cui specchiarsi.
Non è insicurezza, è quella dannata paura che tutto questo svanisca, che il sogno che ci avvolge non abbia un lieto fine, è la paura di perderti che mi assale, non è l’amore che non sento ricambiato, è solo la grande voglia, che un attimo duri un’eternità e che tutto questo sia l’oggi e il domani, il passato l’abbiamo già scritto.
Lo sguardo non si legge, il bacio non si scrive, l’amore non si vede ed…
Nel buio della solitudine guarda bene, perché c’è qualcuno che ti saprà ascoltare e dirti “ti voglio bene!”. Quel ti voglio bene colmerà tutto l’amore che qualcuno non ha saputo darti: non perché non te lo meritassi, ma perché non ha capito che avessi tanto da offrire oltre la bellezza.
A volte mi sembra di aver sentito tutto quello che c’era da sentire e da qui in avanti non sentirò niente di nuovo.
La descrizione di un attimo è il ricordo improvviso di un sorriso, di un bacio, di due sguardi che s’incrociarono e non si lasciano più.
Che la tua anima ne trovi una in cui specchiarsi.
Non è insicurezza, è quella dannata paura che tutto questo svanisca, che il sogno che ci avvolge non abbia un lieto fine, è la paura di perderti che mi assale, non è l’amore che non sento ricambiato, è solo la grande voglia, che un attimo duri un’eternità e che tutto questo sia l’oggi e il domani, il passato l’abbiamo già scritto.
Lo sguardo non si legge, il bacio non si scrive, l’amore non si vede ed…
Nel buio della solitudine guarda bene, perché c’è qualcuno che ti saprà ascoltare e dirti “ti voglio bene!”. Quel ti voglio bene colmerà tutto l’amore che qualcuno non ha saputo darti: non perché non te lo meritassi, ma perché non ha capito che avessi tanto da offrire oltre la bellezza.
A volte mi sembra di aver sentito tutto quello che c’era da sentire e da qui in avanti non sentirò niente di nuovo.
La descrizione di un attimo è il ricordo improvviso di un sorriso, di un bacio, di due sguardi che s’incrociarono e non si lasciano più.
Che la tua anima ne trovi una in cui specchiarsi.
Non è insicurezza, è quella dannata paura che tutto questo svanisca, che il sogno che ci avvolge non abbia un lieto fine, è la paura di perderti che mi assale, non è l’amore che non sento ricambiato, è solo la grande voglia, che un attimo duri un’eternità e che tutto questo sia l’oggi e il domani, il passato l’abbiamo già scritto.
Lo sguardo non si legge, il bacio non si scrive, l’amore non si vede ed…
Nel buio della solitudine guarda bene, perché c’è qualcuno che ti saprà ascoltare e dirti “ti voglio bene!”. Quel ti voglio bene colmerà tutto l’amore che qualcuno non ha saputo darti: non perché non te lo meritassi, ma perché non ha capito che avessi tanto da offrire oltre la bellezza.