Anonimo – Luoghi comuni
Ah! Quando c’era lui.
Ah! Quando c’era lui.
Ti dono il tempo, amore mio.
Il cielo pieno di stelle è come un cuore pieno di buoni sentimenti.
San Siro non perdona. Mai.
Quando perdiamo un vero amore, tutto ci cade addosso, la vita per noi non ha senso, ti rialzi ma è dura, vuoi prenderla con il mondo intero. Con la vita, se ci pensi, la vita è strana, riesci ad andar avanti per la scomparsa di una persona cara, e adesso credi di non superare il resto? Solo dopo, ti accorgi che era destino, eppure ti sei alzata, forte più di prima, pronta ad amare di nuovo.
L’umiltà è la porta del paradiso, come l’oscurità.
Io l’ho giurato, a me stessa. Se rincontro, chi non ha parlato chiaro con me, anche se sono passati anni, anche se non provo più nulla, a chi il giorno prima mi ha baciato e il giorno dopo si è dato per disperso, chi ha preferito mandarmi un messaggio, a chi mi ha detto “avevo paura di dirtelo in faccia”, per lasciarmi, se rincontro uno di questi elementi, anche se non mi dovessero riconoscere, ma di quello dubito, io non farò mai quella scenetta del: – Ciao! Ma da quanto, come va? – Oh ciao! E passato un sacco di tempo. L’unica scenetta che farò è quella di qualcuno mi dovrà portare via a forza per non rovinare il volto ad una di queste persone.