Anonimo – Luoghi comuni
Se gli antichi vedessero la televisione penserebbero all’incantesimo di un mago.
Se gli antichi vedessero la televisione penserebbero all’incantesimo di un mago.
Cupido se ne va in giro a scagliare frecce, sfortunatamente però non è mai andato a scuola di tiro.
È giusto sentirsi soli nella moltitudine?
Te ne sei andato. Così, da un giorno all’altro, hai fatto bene, sei uscito da una situazione che non ti faceva più stare bene.Mi manchi comunque sai, sento la mancanza della tua presenza, quando con un solo sorriso riusciva a far svanire tutte le paure, avevi sempre una soluzione, per la mia insicurezza, per la mia scarsa autostima. Se mi voltavo, ti vedevo, e prendevo coraggio, ma adesso non ci sei, ed io mi sento sola, tu hai detto che comunque vada ci sei, che ti posso chiamare, ci possiamo vedere, ma sai è difficile, non saprei che dirti, come sempre, mi conosci. Mi sento persa.Ogni maledetta domenica mi ripeto, fai ciò che ti ha insegnato, segui ciò che ti diceva, fai vedere che ce la puoi fare, fai vedere ciò di cui sei capace, rendilo fiero, rendigli onore. Ma tu non ci sei, non sei lì, fuori da quel campo per vedermi, per ridere di nuovo con me, per trasmettermi coi tuoi grandissimi occhi celesti tutta la grinta di cui ho bisogno, non ci sei, ed io me ne rendo conto ogni volta di più, stai svanendo, sta svanendo la tua presenza, allora stringo un po’ di più il tuo ricordo.Rileggo i messaggi con cui mi rassicuri, e ti aspetto, anche se ormai ho capito, non si aspetta chi non può tornare.
Se vivrai cent’anni… voglio vivere un giorno di meno… cosi non dovrò mai vivere senza di te.
E tutto scompare… coscienza, memoria… anche il tempo… mentre sprofondiamo nel vortice caldo. Intenso. Dell’amore….
Sorrido perché il tuo sorriso è, per il mio fragile cuore, il dolce sollievo di un caldo soffio di vita.