Anonimo – Matrimonio
Il matrimonio che fallisce, è sempre a causa della donna: l’amante o la suocera.
Il matrimonio che fallisce, è sempre a causa della donna: l’amante o la suocera.
Arte astratta: capolavoro ad interpretazione personale.
Quando siamo bambini l’inferno non è altro che il nome del diavolo sulla bocca dei nostri genitori. Poi questa nozione si complica, e allora ci rigiriamo nel letto nelle interminabili notti dell’adolescenza, cercando di spegnere le fiamme che ci bruciano, le fiamme dell’immaginazione. Più tardi, quando non ci guardiamo più allo specchio perché i nostri volti cominciano ad assomigliare a quello del diavolo, la nozione dell’inferno si trasforma in un piumone intellettuale e allora, per sottrarci a tanta angoscia, ci mettiamo a descriverlo. Giunti alla vecchiaia l’inferno è così alla portata di mano che l’accettiamo come un male necessario e lasciamo persino scorgere la nostra ansia di patirlo. Ancora più tardi, e adesso sì che siamo tra le sue fiamme, mentre bruciamo cominciamo a intuire che forse potremmo acclimatarci. Passati mille anni un diavolo ci chiede, con aria di circostanza, se soffriamo ancora; gli rispondiamo che l’abitudine ha una parte ben maggiore della sofferenza. Alla fine arriva il giorno in cui potremmo abbandonare l’inferno, ma rifiutiamo fermamente tale offerta. Chi rinuncia infatti a una cara abitudine?
Llorché Heidi va in Italia dai latini avidi… eh, eh… crolla!
Anche se non ti dico ti amo i miei gesti e i miei sguardi sono…
Non è certo un caso se la prima parola che un uomo impara e pronuncia nella sua vita non sia “amore” ma “mamma”. Evidentemente coincidono alla perfezione.
L’amore, l’amicizia, la vita… è solo questione di fiducia, sempre e comunque! Facile dirlo, più difficile crederci!