Anonimo – Morte
Noi esseri umani, come ogni cosa vivente, siamo nati per morire!
Noi esseri umani, come ogni cosa vivente, siamo nati per morire!
La mia non è proprio fame è voglia di fare indigestione d’amore.
Forse un giorno capirò che il mondo è dei furbi,ma fino ad allora voglio pensare, che il mondosia dei “giusti”…
Agiamo secondo il nostro cuore e nessuna forza soprannaturale potrà mai fermarci. Finché siamo noi stessi, siamo immortali, quando non sappiamo più chi siamo, siamo polvere.
Promissio probi viri est obbligatio.La promessa dell’uomo giusto equivale ad una obbligazione.
Queste due donne erano molto diverse fra loro, ma in questo non differivano punto: tutt’e due sapevano indubbiamente che cosa fosse la vita e che cosa fosse la morte e milioni di persone lo sapevano come loro. La prova che esse sapessero con certezza che cosa fosse la morte stava nel fatto che esse potevano avvicinare i moribondi senza dubbi e senza paura. Invece Levin e gli altri come lui non lo potevano, perché avevano paura della morte. Se Levin si fosse trovato solo con suo fratello lo avrebbe guardato con terrore e con maggiro terrore avrebbe aspettato, senza sapere che cosa fare. Non sapeva che dire, dove guardare, come camminare. Parlare di cose strane era sconveniente, parlare della morte era impossibile ed impossibile era tacere. “Se lo guardo penserà che l’osservo, che ho paura; se non lo guardo penserà che ho la mente altrove; se cammino in punta di piedi gli dispiacerà; e se cammino come se niente fosse sembrerò brutale”. Kitty non pensava a sé, non ne aveva il tempo; pensava a lui.
Non puntare mai su un perdente pensando che la sua fortuna potrà cambiare prima o poi.