Anonimo – Morte
Vorrei morire in giorno di pioggia, per avere l’illusione che qualcuno pianga per me.
Vorrei morire in giorno di pioggia, per avere l’illusione che qualcuno pianga per me.
Se senti come un fruscio, è il vento leggero che ti sfiora. Se ascolti l’eco dei suoni, che si ripetono con andamento crescente, fino a catturare la tua mente e farla volare. Se, ti fermi e assapori ancora l’aria del tuo respiro, allora sei ancora libero e forse, mai sei stato prigioniero. Apri le braccia, amore, corri incontro alla luce così immensa, immensa come i tuoi pensieri, come il tuo sentire. Interminabile come l’attesa di un incontro. Corri verso la luce e diverrai il padrone dell’universo. Tua, amore, come ogni cosa che ritrovi al suo posto, come ad aspettarti, come ogni cosa che parla di te e del tuo mondo; delle tue battaglie, delle vittorie e delle sconfitte. Del prima e del poi. Del sempre e dell’eterno. Tua, luce.
Togliersi la vita per non provare più delusioni o ansietà è certamente più facile, Sminuendo però il vero, Pieno significato della vita in sé, e in un tal ragionamento logico, porta a risaltare ancor più l’egoismo della persona, evidenziando un cinismo, nonché un’irrispettosità nei confronti della vita stessa, e di coloro che l’amavano e non l’hanno potuta vivere pienamente a lungo.
Basta guerre negli occhi dei bambini!
A chi mi parla alle spalle poco ho da dire, mentre io avanzo vi guarderò…
Nulla è più sincero di uno sguardo. Gli occhi sanno dire ciò che la bocca non osa pronunciare.
Non ho certezze e per questo m’interrogo ogni giorno.