Anonimo – Morte
Morto io, accidenti a chi resta.
Morto io, accidenti a chi resta.
I se sono le ali dei sogni, leggere ali di carta, come quelle degli aquiloni.Ma se incontrano il vento giusto, i leggerissimi se del sogno possono diventare la realtà di un volo.
Vorrei spegnere le stelle ad una ad una per vedere nel buio soltanto la luce dei tuoi occhi. C’è chi nasce per sognare, chi per essere un sogno: tu sei entrambe.
Spesso la superficialità viene sottovalutata, e soprattutto le persone che promettevano di non dare delusioni le lasciano sul loro cammino.
Il posto sicuro non c’è più.
Non cantata, l’azione più nobile morirà.
Immagina che io sia vicino a te e che ti stia rimpiendo di baci e di coccole… Poi all’improvviso apri gli occhi… stavi sognando… allora continua a dormire… buonanotte.