Anonimo – Palindromi
I tre per otto reperti.
I tre per otto reperti.
Alle cose inutili si dà più importanza.
Cos’è la musica se non il rumore che riempie i nostri vuoti.
Quante notti trascorse ad ascoltare il silenzio, a interrogare il cuore e cercare di capire quello che vuol dire. Pensare fino a che il pensiero ti fa male: la tua testa ora non può ascoltare, la vita ricomincia, la gente parla, lavora, ride, piange e tu tra loro cammini con occhi di un cieco e orecchie di un sordo. La tua mente sta ancora viaggiando e il tuo cuore sta ancora interrogando.
A volte le persone hanno paura di amare. Ma cosa c’è di spaventoso nel rendersi…
Quando sarò pronto, ti dirò ciò che penso davvero. E, se non te lo dirò mai, sarà perché qualcosa me l’ha impedito. Scusami in anticipo, se non sono stato sincero al cento per cento con te. Lo sono stato solo al novantanove virgola nove.
Se ami davvero una persona, non devi lasciarla andare via. Perché se lo farai soffrirai e ti rimarrà solo un “ricordo” che svanirà col tempo, lasciando spazio a una valle di lacrime per il dolore di quel ricordo ormai svanito nel tempo.