Anonimo – Palindromi
Er botto d’ottobre.
Er botto d’ottobre.
Ci sono canzoni che sembrano sappiano tutto di noi.
Un fiore, come un amore, un’occasione, spunta quando vuole, magari pochi istanti dopo il nostro passaggio, e a quel punto è troppo tardi per chi bramava impossessarsene.
Non è che ti odio, è solo che odio i ricordi che hai lasciato nella mia mente quando te ne sei andato…e odio ancora di più me stessa perché non riesco a dimenticarmene.
Perché parlare? Tutto l’amore si dice in un bacio.
Ad impossibilia nemo tenetur. Nessuno è obbligato a fare ciò che non può.
L’amore è un frammento di infinito caduto sulla terra.