Anonimo – Poesia
I poeti dicono che le rocce sono le ossa della terra, i fiumi invece le vene.
I poeti dicono che le rocce sono le ossa della terra, i fiumi invece le vene.
Non consentitea nessunodi confondervirispetto a ciò che ègiusto.
All’improvviso te ne sei andato,nemmeno il tempo per un ultimo addio.Sei volato lassù dal Buon Dio,e a tutti noi hai lasciato un gran vuoto.Come vorrei tornare indietro anche solo per un istante,il tempo per dirti grazie.
Tanto l’importante è divertirsi. È ovvio, tu devi essere felice. Non c’è posto per la tristezza in questo mondo vero? Prima osservi le disgrazie che accadono nel mondo, al telegiornale, in maniera spesso e volentieri distaccata, poi magari ti commuovi alla vista di un cucciolo di panda appena nato. Ma tu sei felice. Felice forse, di fare una vita come tante altre. Felice perché qualcuno ti ha detto che è così che deve essere. Felice perché la società decide costantemente per te. Ma allora perché si ha paura di morire? Perché si cerca sempre di allungare la nostra permanenza su questo mondo? La felicità è il compimento di noi stessi, l’apice di un qualcosa che prima o poi deve finire. Sta a noi scegliere se raggiungere questo apice oppure no. Essa è un obiettivo talmente importante per noi che al suo compimento nulla riesce ad avere più un senso, se non la felicità stessa.
I pochi brutti poemi che sono stati creati occasionalmente sotto l’effetto che procura l’astinenza non sono di grande interesse.
Anche se la terra dovesse rimanere al buio ci ssaresti tu ad illuminarla con i tuoi occhi!
Puoi riconoscere quando una persona è innamorata dai suoi occhi che fissano una sola persona.