Anonimo – Religione
L’esigenza primaria per il nostro spirito è la pace interiore che è il bene supremo e per averlo dobbiamo riconciliarci con Dio mediante la confessione.
L’esigenza primaria per il nostro spirito è la pace interiore che è il bene supremo e per averlo dobbiamo riconciliarci con Dio mediante la confessione.
La misura della propria profondità è la quantità di incomprensione che si riceve.
Io non ti conosco, tu non mi conosci, ma già ti amo, perché so che un giorno, quando ti incontrerò tu renderai la mia vita meravigliosa!
Ti amo alla follia, te sei il mio cielo, la mia terra, sei il mio universo, sei tutta la mia vita, ti amo e ti amerò per sempre!
È rosso rossore.
Caro Dio. Solo perché mi hai mandato in questo mondo, solo perché mi hai creato, non sono in debito con te, e non mi prostrerò dinanzi al tuo nome. Ti abbiamo dato un nome importante noi uomini, ti abbiamo eretto templi dove alcuni invasati credono perfino che tu esista e li ascolti. La scienza non ha affatto tutte le risposte, anzi piuttosto pone sempre più domande, ma è sicuro che tu non sei la risposta. Esisti o non esisti non mi importa più di tanto, questo perché si sente troppo la tua mancanza in questo mondo. Spero anzi vivamente che tu non esista, perché se così non fosse, abbiamo un paio di conti in sospeso da risolvere io e te.
Il nostro mondo diverrà un giorno tanto raffinato che sarà ridicolo credere in Dio come oggi è ridicolo credere agli spettri.