Anonimo – Religione
Né mi dimentico della casa e dei parenti nostri, tanto vivi, quanto morti. Nessuno dei miei penserà tanto a me, quanto io penso a ciascuno di loro quotidianamente e li raccomando a Dio.
Né mi dimentico della casa e dei parenti nostri, tanto vivi, quanto morti. Nessuno dei miei penserà tanto a me, quanto io penso a ciascuno di loro quotidianamente e li raccomando a Dio.
La solitudine, la ricordo bene…È come un orrendo incubo, l’incubo di vagare in mezzo al buio infinito, senza saperne uscire… un buio in cui gli unici rumori che senti sono le tue lacrime che scivolano a terra e le risate lontane della gente… e vaghi, soffri, ma non c’è nessuno che ti aiuti, nessuno che ti tenda un piccolo raggio di luce.Poi, di colpo, senza saperne il motivo, ti svegli! Tutto diventa luminoso, senti il cuore che salta dalla gioia… con un sorriso finalmente vero ti guardi intorno per ringraziare la persona che ti ha svegliato, ma con stupore ti accorgi che da ringraziare sei solo te stesso!
Eppure le ruppe.
Quando siete giunti in questo continenteavete trovato un popolo di pelle rossa.Era in armonia con tutti gli esseri viventi.Ma voi non avete visto la sua bellezzasul cammino della vostra civiltà.Guardate ora la disperazioneche gli ha dato l’avervi conosciuto.E in quella disperazione, ammiratequella che ogni giorno, date a voi stessi.
La quantità non fa la qualità.
Non abbiate paura, aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!
Nessuno è mai andato fallito per aver sottovalutato l’intelligenza del popolo americano.