Anonimo – Ricchezza & Povertà
La ricchezza in mano ad un giovane, è come un rasoio in mano ad un bambino.
La ricchezza in mano ad un giovane, è come un rasoio in mano ad un bambino.
Non provo più niente. Sto diventando impassibile, non riesco più a sentire qualche emozione che mi provochi un brivido, un sorriso. È mortificante come sto buttando una vita così breve, ed è ancora più dolente sapere che non avrò un’altra possibilità, che sto sprecando la mia unica esistenza in questo corpo inadeguato, nei miei pensieri più futili e depressi ci passo momenti interminabili e lenti che mi fanno rendere conto che non c’è più tempo per uno sbaglio come me. Che sono come una macchia d’inchiostro su una camicia bianca, terribilmente fastidiosa. Tutti preferiscono non averla fra i piedi.
Un uomo saggio vede il cielo sempre luminoso.
Chi arde e non lo sente, arder possa infino al dente.
Quando era pronto per il suo ennesimo dipinto, tutto per lui diveniva rituale, la scelta dei pennelli, dei colori, e della tela, perché sapeva bene che nel suo lavoro come nella vita, sono i particolari che fanno la differenza. I suoi colori, erano caldi e sapevano toccare le corde del cuore di chi avrebbe visto quelle opere, del resto come tutti gli artisti mirava a raggiungere l’anima delle persone.
Cercavo un posto nel mondo ed ho capito che il mondo era il mio posto.
E se l’amore è astratto perché lo senti sulla pelle, dentro e fuori, perché spacca il cuore? Se è astratto perché pesa sullo stomaco, trema sulle gambe e parla sulla bocca? Perché ruba la ragione, vince sulla mente? Perché lo lasciamo fare, se è astratto non lo si può toccare eppure lui riesce a travolgere chiunque incontri!