Anonimo – Società
Il frutto del vivere è colorato, ma il marciume lo sta dilaniando da dentro.
Il frutto del vivere è colorato, ma il marciume lo sta dilaniando da dentro.
È inutile cancellare qualcosa dalla mente se ormai ce l’hai incisa nel cuore.
Poco riesco a parlarti, ma intensamente illumini le mie giornate. Come sabbia nel deserto, il tempo corrode il nostro rapporto… eppure tu sei sempre là, pronto a risplendere come la luna. Vorrei avere angeliche ali per raggiungerti nel paradiso dove mi sorridi con gioia.
Non considerarmi un’amica, perchè a volte le amiche tradiscono… considerami come una persona che non…
Talvolta le persone taciturne hanno più cose da raccontare di chi parla troppo.
Più che ballare mentre il Titanic affonda, s’è soliti ballare poiché (si) sta affondando. Reazione antica quanto l’epicureismo: “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”, motto citato anche da Paolo nella prima lettera ai Corinzi 15,32. E che l’andazzo sia questo l’attesta pure un articolo pubblicato su Panorama il 22 agosto: “Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook. Largo al primo instant-social”. Carpe aeternitatem in memento.
Raramente i tiranni sono liberi: sono resi schiavi dalle preoccupazioni e dagli strumenti della tirannia.