Anonimo – Speranza
E poi ci sono quei gesti, quelle piccole cose, quelle piccole attenzioni, quegli sguardi, quelle parole nel momento giusto, nel modo giusto, che ti accendono la speranza.
E poi ci sono quei gesti, quelle piccole cose, quelle piccole attenzioni, quegli sguardi, quelle parole nel momento giusto, nel modo giusto, che ti accendono la speranza.
Son qui nel silenzio, avvolta nella notte infinita. Ti offro il mio pensiero, ti offro il mio destino. Sentieri, lunghi e tortuosi, mi attendono, ma io concedo tutto di me, attendo che il mio cuore possa esprimere il meglio di se. Nelle vesti di un poeta, soave mi inchino a te, metamorfosi della mia anima, respiro prontamente il futuro che mi attende… soavemente, percorro in te! Sussurrami dolcezza infinita, le lodi di un amore che nasce, e si ritrae dentro di me. Saggezza, apparenza, sostanza, cose perdute nelle fauci del tempo, son qui, attendo… riempimi vita, avvolgimi tutta, ti lascio la mia umiltà, la mia speranza, la mia incoerenza, e già qua.
Quando il polverone si posa, il matrimonio è diverso da quello che era. Non necessariamente migliore, ma diverso.
Chi ama non dimentica, chi dimentica non ama, chi ama e poi dimentica ha poi dimenticato come si ama.
Quel lungo viaggio chiamato vita è un viaggio bello e difficile. Sali su quel treno senza deciderlo ed ecco che inizia la lunga lotta. Fermate, lunghe soste, deragliamenti, ma se riesci ad arrivare a fine corsa puoi dire di aver vissuto al cento per cento.
Date obolum Belisario.Versate l’obolo a Belisario.
Se vedi un cielo stellato ringrazia Dio per averlo creato.