Anonimo – Stati d’Animo
Ciò che tu dai di te agli altri, non comporta il diritto di esigere da questi comprensione e riconoscenza.
Ciò che tu dai di te agli altri, non comporta il diritto di esigere da questi comprensione e riconoscenza.
Se essere fragili significa essere capaci di soffrire allora custodirò la mia fragilità… perché non ho paura di mostrare di avere delle debolezze… non ho paura di chiedere aiuto quando non riesco a farcela con le mie sole forze… e non ho paura di ammettere che non sempre sono forte, che ci sono momenti di estremo sconforto, momenti di tristezza, momenti di disperazione… Io non ho paura di mostrarmi me stessa in un mondo di troppe maschere e pochi volti… e se mostrare il mio vero volto significa rischiare di soffrire… non mi importa… perché io confesso di essere fragile… e della mia fragilità, saprò farne una forza…
“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”, ed io aggiungo, pure di chi sente ma fa finta di niente!
Tutto il baccano di una guerra non potrà mai competere con il silenzio di un abbraccio.
Noi siamo un racconto.
Se le fantasie potessero divenire realtà, a quest’ora io e te staremmo insieme. Ma la realtà è ben diversa da tutto ciò, bisognerebbe accettarla e farsene una ragione, il problema però è che non ci riesco, perché tu hai colpito così profondamente il mio animo da lasciare una traccia indelebile di te dentro me, scuotendo la mia vita.
Non ho rimpianti, tranne quello di non essere stato lì quel giorno per impedire a Randy di salire su quell’aereo.