Anonimo – Stati d’Animo
C’è chi dimentica troppo in fretta, Io perdono ma non dimentico.
C’è chi dimentica troppo in fretta, Io perdono ma non dimentico.
Sento l’amore come se vivessi l’inizio di una vendemmia… Ogni grappolo è appoggiato e sospeso su un tralcio di filari, l’aria è densa di umidità e il caldo nauseante… il respiro si accorcia.
Mi aspettavo poco, non ho ricevuto niente, ma me ne vado via con tutto quello che ti avevo portato.
I rapporti non sono minacciati dai problemi ma dalla mancanza di volontà per superarli.
In fondo alla strada, l’uomo cammina lento, come se tutta la stanchezza del mondo fosse ricaduta sulle sue spalle. La testa è bassa, lo sguardo assente, si accende una sigaretta dopo l’altra, aspira il fumo con lunghe boccate e, mentre continua nel suo incedere a volte incerto, inizia a piangere, cercando di soffocare le lacrime.Non sà dove sta andando, forse lontano da questo pazzo mondo, dalla stupidità dei suoi simili, da questa vita che come una puttana ti concede attimi futili in cambio di qualcosa…
La solitudine è l’esilio dell’amore, la malinconia è il suo ricordo.
Se avessi, se fossi, allora, ci sarebbe voluto, avremmo provato. Se fossi stato, se non avessi mentito, se non mi avessi depredata d’emozioni, allora, sarebbe stato diverso, sarebbe stato vero, normale, di valore.