Anonimo – Stati d’Animo
Tutto ha un limite. Soprattutto la pazienza.
Tutto ha un limite. Soprattutto la pazienza.
Tranquilla, non credo che possa andare peggio di così.
Alla vista si conosce il cuore.
Ho sempre pensato che i collezionisti avessero un aspetto ossessivo, malato, come se la mancanza di qualcosa li costringesse a fare mucchio di altro per sopperire alla scarsezza. Si collezionano le farfalle, le monete, i francobolli, gli orologi ed ogni genere di cosa esistente, ma mi costerna profondamente il collezionista di persone; cosa ne collezioni non saprei, se i nomi, i volti, i corpi, le storie di vita, i sentimenti o i loro cuori spezzati ed abbandonati nell’urgenza di arricchire la collezione.
Ho cercato nella strada il contatto della folla… ho cercato sorrisi ammalianti negli occhi di altre donne… ho cercato invano qualcosa che mi faccia sentire vivo, ma solo tu hai questo potere… ma non vuoi usarlo…
Ogni mattina mi sveglio chiedendomi chi gira intorno a chi? Io intorno al mio cuore…
Vorrei essere un diario. Un diario lasciato sul ciglio di una strada o in una casa vecchia, abbandonata, piena di misteri e ricordi. Vorrei che qualcuno mi trovasse e che con l’entusiasmo di scoprire tutto quello che celo, non si soffermi sulla copertina rovinata. Vorrei che come in un diario, le persone non si preoccupassero degli spazi bianchi, ma dell’inchiostro incatenato dentro di me.