Anonimo – Tempi Moderni
Il nucleare, se è sicuro, risolve il problema energetico, se non è sicuro risolve… tutto.
Il nucleare, se è sicuro, risolve il problema energetico, se non è sicuro risolve… tutto.
Se un giorno la merda avrà un valore, i poveri nasceranno senza culo!
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l’impossibile.
Ripensando a un anno fa, so per certo che rifarei tutto, ma con più grinta e più carattere, senza compromessi. Io sono come sono e non mi cambierò mai, è il mio sorriso adesso che deve ritornare sul mio volto. È come un puzzle di 3000 pezzi, ci vuole pazienza nel riordinarli e a suddividerli per colore e forma, per poi intersecarli fra loro, ma per fare questo occorre molto tempo. Il tempo adesso non mi è molto amico, i miei pensieri si affollano nella testa e sembrano in confusione, attratti solo da un unico interesse, proprio quello a cui non dovrei pensare e mi fa star male. A poco servono le parole delle persone care, per cercare di aiutarmi a stare meglio, è da me che deve partire l’imput, me e solo me. Ci sono momenti in cui pecco di allegria apparente, altri di netta sofferenza, non è giusto ma è così, adesso. Vorrei essere come la fenice, morire e rinascere dalle proprie ceneri, più forte che mai.
Imparare a dialogare con la propria paura, a guardarla in faccia e a riconoscere in essa il prudente e saggio “guardiano” dei limiti umani.
Quando guardi la morte in faccia, in quel momento sei immortale.
Le ferite esteriori guariscono molto più in fretta di quelle interiori…