Anonimo – Tempi Moderni
Il popolo era libero di parlare una lingua di propria creazione, il dialetto. La borghesia ha imposto la lingua nazionale dello stato e quella universale del mercato. I popoli son diventati massa.
Il popolo era libero di parlare una lingua di propria creazione, il dialetto. La borghesia ha imposto la lingua nazionale dello stato e quella universale del mercato. I popoli son diventati massa.
Aldilà dell’orizzonte, dietro a questo sole, dietro a questa luna, bloccati tra due sogni, ognuno troverà le sue risposte. L’importante è non fermarsi durante la marcia. Tu lo sai e sei già in cammino.
Essere me stesso, ecco cosa voglio dalla vita, voglio vivere libero di essere me stesso sempre, comunque, dovunque, con chiunque.
Si è veramente padroni solo di ciò che si può offrire agli atri; cio che…
Sei il mio sole, la mia luna, il mio domani, la luce dei miei occhi!…
Vago nel cielo e il vento mi sfiora… Vorrei che svanisse la mia tristezza… Che il pensiero di te smettesse di tormentarmi… Ma sembra quasi che non voglia abbandonarmi… E cosi la mia vita è un inferno… Un inferno di dolore… Una vita senza senso… Ma so che ce la farò… E quando questo accadrà tu per me sarai solo un ricordo nascosto, ormai dimenticato… Per sempre…
Nascondo le mie lacrime, per non velare il sole che ti sorride. Non guardo i tuoi occhi, per non farti incrociare il mio dolore. Cerco una strada che mi porti lontano dal tuo cuore. Cerco un cielo, che mi possa ospitare con i miei ricordi. Cerco un mondo dove vivere con il tuo ricordo, per lasciare il destino nelle tue mani. La tua scelta sarà la mia strada, il tuo destino, la mia vita.