Anonimo – Tristezza
Ricordo che quel giorno ho sentito come se il mio cuore fosse strappato dal petto e con esso tutte le mie speranze… Ricordo di essermi sentita portare via una parte di me, quella parte che non riesco a ritrovare.
Ricordo che quel giorno ho sentito come se il mio cuore fosse strappato dal petto e con esso tutte le mie speranze… Ricordo di essermi sentita portare via una parte di me, quella parte che non riesco a ritrovare.
Ogni risata di ieri, è una lacrima che nasce.
Il buio della stanza è in simbiosi col vuoto del mio cuore.
Mamma sei una dolce melodia chiusa stretta stretta dentro il mio cuore.
Cerchiamo ma non troviamo, camminiamo ma non arriviamo mai, ci fermiamo ma c’è qualcosa che ci spinge a muoverci, mangiamo ma non ci saziamo mai, beviamo ma non ci dissetiamo mai, discutiamo ma non arriviamo mai a nessuna soluzione, possediamo ma non siamo mai soddisfatti! E allora? Lasciamo la presa e viviamo con grande dignità e onestà e armonizziamoci perfettamente sulla direzione della nostra vita così com’è! Questo è “l’istante estatico”!
E se l’amore è astratto perché lo senti sulla pelle, dentro e fuori, perché spacca il cuore? Se è astratto perché pesa sullo stomaco, trema sulle gambe e parla sulla bocca? Perché ruba la ragione, vince sulla mente? Perché lo lasciamo fare, se è astratto non lo si può toccare eppure lui riesce a travolgere chiunque incontri!
Non lo rifarei neanche se mi pagassero.