Anonimo – Tristezza
Soffrire per chi non ti vuole o non ti merita è solo uno spreco del tuo tempo.
Soffrire per chi non ti vuole o non ti merita è solo uno spreco del tuo tempo.
Per conoscere veramente una persona, devi mangiarci un chilo di sale assieme.
Sono inciampata e ho vacillato mi sono aggrappata a “qualcosa” che credevo solido, sono andata avanti zoppicando finché sono nuovamente inciampata e caduta. Come una bambina ho pianto, ma non piangevo come una bambina, perché il dolore che sentivo era il mio cuore di adulta andare in pezzi, frantumato dalla mia stessa vita che sembrava non appartenermi più. Consolavo quel frenetico battito accarezzandolo cercando nelle pieghe della mia mente qualcosa che sapesse di buono. Quanto amaro in bocca! Ho maledetto e leccato le mie lacrime, ognuna una ferita a solcarmi l’anima di sale, le mie spalle come ali impazzite cercavano di spiccare il volo per respirare, per andare lontano con il pensiero. Qualcosa di buono! Strisciando verso il fondo mi sono spogliata della mia corazza, forse fasulla, non sono io il centro del mio mondo. Qualcosa di buono, ed eccolo! Un viso, i miei stessi occhi, la parte migliore di me. La continuità della mia vita.
Per approssimarsi alla verità la condizione minima necessaria è la sincerità.
Non si può comprendere ciò che non si vive direttamente. In questo senso, chi non ha ancora vissuto un dolore dovuto alla perdita di una persona cara e importante, può solo teorizzare, immaginare. Capisci che non comprende quando inizia a pretendere reazioni e comportamenti impossibili a chi sta attraversando un grande dolore e, nel peggiore dei casi, quando arriva a prendere in giro la sua sofferenza, il suo aver bisogno di tempo, di stare solo, di fare ciò che gli sembra giusto in quel momento così difficile.
Il peggior uso in assoluto del tempo è fare bene ciò che non serve affatto! Il peggior uso in assoluto del tempo è fare bene ciò che non serve affatto!
Utrumque enim vitium est, et omnibus credere, et nulli.Entrambi sono difetti, sia il credere a chiunque, sia il non credere a nessuno.