Anonimo – Tristezza
Perché le ferite esterne si rimarginano e le ferite del cuore rimangono sempre aperte? Sono sempre lì, non smettono di sanguinare, come a ricordarci che il dolore non se ne va.
Perché le ferite esterne si rimarginano e le ferite del cuore rimangono sempre aperte? Sono sempre lì, non smettono di sanguinare, come a ricordarci che il dolore non se ne va.
Se a un velo di tristezza se ne dovessero aggiungere altri, poi, sarà più difficile liberarsene.
L’amico è colui che ti chiede come stai e dopo ascolta la risposta.
Ci sono due occhi che vomitano lacrime, un mascara nero che sporca il viso ed un maledetto biglietto stropicciato per il tempo e la stanchezza. Dietro ad un filo di un telefono c’è un mare di lacrime. Usami, come non hai fatto con nessun’altra; usa le mie mani, le mie carezze, le mie emozioni, i miei “Ti voglio bene” detti di corsa. Usa tutto ciò che di me hai nelle mani. E non preoccuparti di tutto ciò che distruggi, tanto è mio.
Amor che nasce in malattia, quando si guarisce se ne passa via.
La gioia resta un istante effimero, mentre il dolore logora tanto tempo.
Ho nascosto qualcosa nel tuo cuore… prendila e danne uso ogni volta che ne hai bisogno… ogni volta che vuoi… si chiama felicità. Ti amo.