Anonimo – Vita
Dio quante cose vanno storte solo perché si dà per scontato che l’altro capisca.
Dio quante cose vanno storte solo perché si dà per scontato che l’altro capisca.
La vita dell’uomo è un dono prezioso da amare e difendere in ogni sua fase. Il comandamento “Non uccidere!” domanda di rispettarla e promuoverla sempre, dal suo inizio sino al suo naturale tramonto. È un comando che vale pure in presenza di malattie, e quando l’indebolimento delle forze riduce l’essere umano nelle sue capacità di autonomia. Se l’invecchiamento, con i suoi inevitabili condizionamenti, viene accolto serenamente nella luce della fede, può diventare occasione preziosa per meglio comprendere il mistero della Croce, che dà senso pieno all’umana esistenza.
Quando qualcuno ci fa del male e poi a sua volta ne riceve, siamo subito portati a sentirci soddisfatti di ciò pensando che “chi la fa l’aspetti”. Il detto è vero, ma pensiamoci bene, è anche giusto? Guardiamoci dentro, è proprio così? Possiamo essere soddisfatti nel sapere che un’altra persona sta sentendo lo stesso dolore che abbiamo provato noi? E il Signore allora cosa avrebbe dovuto fare con gli uomini che Lo hanno offeso, sbeffeggiato umiliato e messo in croce? Lui non ha “inorgoglito” il suo cuore con la vendetta, ma ha perdonato le offese ricevute.
Non si vive la vita quando si è intrappolati nei propri sogni.
In televisione se un programma non ti piace puoi cambiare canale, nella Vita invece non ti programmi nulla e se qualcosa non ti va per cambiarla la devi solo affrontare.
Vedi il sole e provi odio. Ammiri la notte e piangi. Osservi l’infinito e ti perdi. La vita scorre attraverso la percezione degli occhi sfiorando gli orizzonti celati dell’anima.
Compi ogni azione come se fosse l’ultima della tua vita.