Anonimo – Vita
Le creature viventi non devono mai stare in gabbia.
Le creature viventi non devono mai stare in gabbia.
Al termine dell’esistenza terrena, rivivremo una terza vita, sotto un altro aspetto, sotto un’altra dimensione. Sarà quella eterna, quella dell’anima.
Ci sono situazioni che riuscirai a comprendere solamente nel momento in cui ti capiterà di viverle in prima persona.
Sei tu che imbrigli il vento, fendi l’onda e domi la tempesta.
È stato un attimo. Mi sei apparsa dinnanzi quasi per caso, i miei occhi mestamente per terra puntati, guardandosi intorno con fare dissuaso dal tuo esistere vennero illuminati. Guardarti, sognarti, quasi un incanto, stupirmi di te per istanti infiniti, storditi da una bellezza, da non poter dir quanto, i miei raminghi pensieri da te rapiti. Tutto nasce e tutto muore in un attimo solo, amori e delusioni s’accavallano nello stesso momento emozioni che ti rapiscono e prendono il volo, ma poi cadono e muoiono senza lamento. Ti ho visto, ammirata e in parte compresa, completamente schiavo di quel tuo guardarmi, ho abbassato di colpo ogni mia difesa ed è bastato un attimo per innamorarmi. Il mare è rinchiuso nei tuoi occhi, quegli occhi che brillano di luce… degli occhi che se guardo sfuggono, occhi che ti riempiono di gioia, e per quegli occhi tu continui a sorridere, a sognare… solo i tuoi occhi riescono a giocare con le stelle!
Vivere: la tua più grande azione e al contempo la sorgente di tutte le tue azioni.
I cuochi coprono i loro errori con la maionese, gli architetti con l’edera e i medici con la terra.