Anonimo – Vita
È indegno cercare consensi con mezzi subdoli e servili. Non bisogna temere, il vero valore può rimanere misconosciuto solo per breve tempo.
È indegno cercare consensi con mezzi subdoli e servili. Non bisogna temere, il vero valore può rimanere misconosciuto solo per breve tempo.
I piccoli augelli cantano all’unisono l’intera bellezza del creato.
Potessi abbandonare gli affetti e non amare tanto, ma non ho il coraggio di lasciare tutto, ed i miei sogni rimangono a metà.
La mente soffre, il pensiero soffre, il cuore soffre. Anche la pelle, il sangue e ogni parte di me. La sofferenza? Quale Dio ha creato questa punizione? O forse è un premio; quando un giorno lascerò il mio corpo su questa terra, andrò in un altro mondo. Forse un mondo dove chi ha più sofferto in questa realtà, avrà il privilegio di continuare privo del pensiero.
Non c’è immensità che valga quanto abbiamo vissuto.
Devo scendere da questo treno, perché è un viaggio che non mi appartiene, un itinerario estraneo alla mia visione, diverso dal mio sogno e per la mia anima non ha una meta.
La vita è come una corsa in bicicletta.Puoi restare in gruppo, tentare una fuga oppure rimanere indietro.Arriverai primo, secondo o ultimo, non fa niente.L’importante è non ritirarsi, tagliare il traguardo e dire:ce l’ho messa tutta, ce l’ho fatta, sono arrivato!