Anonimo – Vita
Il ballo è un discorso fra due persone.
Il ballo è un discorso fra due persone.
Da sempre ci poniamo del limiti, da sempre tendiamo a porre un velo sopra ai nostri animi, che li copra o che li affoghi non ci importa, vogliamo non far sentire al mondo ciò che in realtà vorrebbero urlare, il tutto quasi a placare un nostro disagio interiore, quasi a cercare di spegnere un fuoco che in realtà ci alimenta.
Che poi alla fine, esiste davvero “un certo modo di comportarsi”?
C’è sempre un perché.
Se io diventassi ricco aiuterei chi sta peggio di me. Ecco perché non divento ricco.
Cadere e poi rialzarsi, piangere e poi sorridere…Tu la chiami sofferenza, io lo chiamo vivere.
Fai bene e scordatelo fai male e pensaci. Io credo che non sia proprio cosi, è difficile dimenticare le persone che hai fatto del bene, e hai ricevuto male, col passare del tempo ti saranno indifferenti ma non dimenticherai il male che ti hanno fatto, mentre loro avranno già dimenticato sia il bene ricevuto, che il male fatto.
Da sempre ci poniamo del limiti, da sempre tendiamo a porre un velo sopra ai nostri animi, che li copra o che li affoghi non ci importa, vogliamo non far sentire al mondo ciò che in realtà vorrebbero urlare, il tutto quasi a placare un nostro disagio interiore, quasi a cercare di spegnere un fuoco che in realtà ci alimenta.
Che poi alla fine, esiste davvero “un certo modo di comportarsi”?
C’è sempre un perché.
Se io diventassi ricco aiuterei chi sta peggio di me. Ecco perché non divento ricco.
Cadere e poi rialzarsi, piangere e poi sorridere…Tu la chiami sofferenza, io lo chiamo vivere.
Fai bene e scordatelo fai male e pensaci. Io credo che non sia proprio cosi, è difficile dimenticare le persone che hai fatto del bene, e hai ricevuto male, col passare del tempo ti saranno indifferenti ma non dimenticherai il male che ti hanno fatto, mentre loro avranno già dimenticato sia il bene ricevuto, che il male fatto.
Da sempre ci poniamo del limiti, da sempre tendiamo a porre un velo sopra ai nostri animi, che li copra o che li affoghi non ci importa, vogliamo non far sentire al mondo ciò che in realtà vorrebbero urlare, il tutto quasi a placare un nostro disagio interiore, quasi a cercare di spegnere un fuoco che in realtà ci alimenta.
Che poi alla fine, esiste davvero “un certo modo di comportarsi”?
C’è sempre un perché.
Se io diventassi ricco aiuterei chi sta peggio di me. Ecco perché non divento ricco.
Cadere e poi rialzarsi, piangere e poi sorridere…Tu la chiami sofferenza, io lo chiamo vivere.
Fai bene e scordatelo fai male e pensaci. Io credo che non sia proprio cosi, è difficile dimenticare le persone che hai fatto del bene, e hai ricevuto male, col passare del tempo ti saranno indifferenti ma non dimenticherai il male che ti hanno fatto, mentre loro avranno già dimenticato sia il bene ricevuto, che il male fatto.