Anonimo – Vita
Le mie scelte sono come cicatrici sulla pelle, stanno a dimostrare al cielo che ho vissuto veramente.
Le mie scelte sono come cicatrici sulla pelle, stanno a dimostrare al cielo che ho vissuto veramente.
Un padre disse al proprio figlio: “fai attenzione a dove metti i piedi”.Il figlio rispose: “fai attenzione tu! Ricorda che io seguo i tuoi passi”.
Dai piccoli gesti si capisce tutto, bisogna solo saper osservare.
In questo momento l’unica cosa che potrebbe farmi girare la testa e provocarmi vertigini sono…
Quando si è deboli è un attimo crollare. Da tutto torni niente. Distrattamente trasparente.
Presi la bottiglia e andai in camera mia. Mi spogliai, tenni le mutande e andai a letto. Era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d’orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d’azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta. Io l’avevo fatta da un pezzo, la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano il fatto loro.
Capisci che avere delle amicizie è importante ma che non tutte le amicizie sono importanti e speciali come credevi da bambino. Crescendo scopri che a volte non tutto di ciò di cui eri sicuro è realmente stabile, che anche le certezze più fondate possono rivelarsi inconsistenti e piu fragili di un castello di sabbia.