Anthony De Mello – Comportamento
Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all’oggetto della rinuncia.
Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all’oggetto della rinuncia.
Ognuno di noi ha un dubbio e da quel dubbio nasce il tormento.
E quindi il più delle volte facciamo delle scelte sperando di portarle avanti, nell’illusione di dimenticare quello che ci è sempre mancato o credendo di poterne fare a meno. La verità, però, è che quello che ci manca è una parte di noi che qualcuno ci ha fatto scoprire e che ora non riusciamo a controllare, è quella sensazione di vuoto quando tutto va bene, è quella noia che ti sorprende quando ti stai godendo la tanto desiderata vacanza o quel desiderio di trasgressione che ti assale ed il senso di colpa se lo soddisfi. È quella parte di te che appartiene ad un altro e di cui tu non sei più padrone. Credimi sulla parola fratello: quello è il momento in cui la vita si prende gioco di noi ed allora si che sei veramente nei guai.
Preferisco restare ferma immobile chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere.
Di te ho fatto un amico fedele, a te ho affidato le mie nudità, nel corpo e nella mente. Ti ho creduto mite e riservato, ti ho lasciato accarezzare ogni mio neo, che tu hai reso pregio. In te ho cercato la sincerità e di riflesso di te mi sono fidato, senza ombre. Mi sentivo bello, almeno dentro. Qualcosa è cambiato cuore mio, il tempo ti rivela freddo e indifferente, e del mio disagio non ascolti la preghiera, di te non muti l’indifferenza. Generosità e amore non sono più in te. Il tempo ha cancellato i tuoi battiti. Lascio nascosti mente e anima, affinché tu non possa cuore mio, distruggerli nel tempo.
Attenta ad alzare un polverone, potrebbe investire anche te.
La gioia più grande che avrei mai potuto avere sarebbe senz’altro stata quella di guardare…