Anthony De Mello – Guerra & Pace
La pace è un dono. Non possiamo produrla, possiamo solo disporre i nostri cuori a riceverla.
La pace è un dono. Non possiamo produrla, possiamo solo disporre i nostri cuori a riceverla.
Dal mio sangue non nasceranno soldati.
Amo il futuro, perché è limpido, un foglio bianco su cui planare. Lo amo in anticipo, come una promessa, come un neonato che attende di fare la sua comparsa nel mondo. E lo sento questo futuro, e non mi spaventa, anche se ogni passo ci conduce sempre più paradossalmente verso la morte. Ma ci chiede sommesso di liberarlo di tutto il peso che si porterà addosso, asportare l’enorme neo fiorito nel concepimento, ingrossato da retaggi e cammini distorti del passato, gonfio di anni e di sbagli dell’uomo. Lasciamolo in pace questo futuro, lasciamolo respirare, libero, magari inconcludente, ma offriamogli il sacrosanto diritto di essere staccato dalle corde, quelle logore, insensate corde, intrecciate dall’umana stupidità, pronte a legarlo, a strozzarlo ancor prima del suo tempo.
Sì, la pace è possibile, ma il principale ostacolo continua ad essere la guerra.
Quando il tuo cuore sarà colmo di pace, le paure spariranno.
La più grande arma di distruzione è l’ignoranza.
Era una voce che al solo udirla si perdeva la pace per sempre.