Anthony De Mello – Libri
La vita è un banchetto, e la tragedia è che la maggior parte della gente sta morendo di fame.
La vita è un banchetto, e la tragedia è che la maggior parte della gente sta morendo di fame.
Le osservazioni e gli incontri di chi va attorno in silente solitudine sono al tempo stesso più sfumati e netti di quelli dell’uomo socievole, i suoi pensieri sono più giovani, più bizzarri, e mai esenti da un’ombra di tristezza. Impressioni e immagini, che si potrebbero facilmente scrollar via con un’occhiata, un sorriso, uno scambio di opinioni, lo preoccupavano oltre ogni misura, s’approfondiscono nel silenzio, diventano importanti, si trasformano in avventura, episodio, sentimento. La solitudine fa maturare l’originalità, la bellezza strana e inquietante, la poesia. Ma genera anche il contrasto, lo sproporzionato, l’assurdo e l’illecito.Con meraviglia Aschenbach vide che il ragazzo era di una bellezza perfetta.
Meglio restare così, separati da tanta gente, che incontrarlo a tu per tu, loro due da soli.
È bene giungere alla fine del viaggio dinanzi a noi, ma è il viaggio che conta, alla fine.
Uno scrittore dovrebbe sforzarsi di scrivere una cosa in modo tale da farla diventare parte dell’esperienza di coloro che la leggono.
Le persone sono infelici quando si identificano con un’etichetta.
Ho amato te per dimenticare qualcuno… ora non riesco ad amare qualcuno per dimenticare te!